Decreto Coesione: favorire la crescita dell’occupazione in Italia
In coerenza con la tendenza positiva di crescita dell’occupazione registrata nel 2023 e nei primi mesi del 2024 dall’Istat, il governo ha individuato una serie di misure volte a garantire l’occupazione stabile in particolare di giovani, donne e soggetti residenti nelle regioni svantaggiate del sud.
Tutte le agevolazioni proposte dal decreto coesione sono compatibili con la maxi-deduzione per le nuove assunzioni prevista dalla Legge di Bilancio 2024.
1 Bonus giovani art. 22
- COSA PREVEDE: un esonero contributivo del 100% nel limite massimo di 500 euro mensili riconosciuti per un periodo massimo di 24 mesi dal momento dell’assunzione agevolata;
- A CHI È RIVOLTO: datori di lavoro che nel periodo che va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 assumono giovani under 35 anni (ovvero fino a 34 anni e 364 giorni) a tempo indeterminato;
- REQUISITI PER L’ACCESSO:
- i giovani under 35 anni non devono aver avuto, mai in assoluto, in passato altri rapporti di lavoro con contratto a tempo indeterminato;
- i datori di lavoro non devono aver messo in atto, nei sei mesi precedenti l’assunzione, nella medesima unità produttiva dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi (in coerenza con le norme in favore della stabilizzazione dei rapporti di lavoro);
- AGEVOLAZIONE MAGGIORATA ZONA ZES: l’esonero contributivo del 100% è riconosciuto nel limite massimo di 650 euro mensili in caso di assunzioni nelle regioni che rientrano nella cosiddetta zona ZES.
2 Bonus ZES ART. 24
- COSA PREVEDE: un esonero contributivo del 100% nel limite massimo di 650 euro mensili e per un periodo massimo di 24 mesi dal momento dell’assunzione agevolata;
- A CHI È RIVOLTO: ai datori di lavoro che nel periodo che va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato lavoratori over 35 anni disoccupati da almeno 24 mesi;
- REQUISITI PER L’ACCESSO:
- le aziende devono avere un massimo di dieci dipendenti e devono avere la propria sede o unità operativa nelle regioni del sud Italia che rientrano nella cosiddetta zona ZES;
- i datori di lavoro non devono aver messo in atto, nei sei mesi precedenti all’assunzione, nella medesima unità produttiva dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi;
DISCIPLINA COMUNE
Ai bonus di cui sopra si applica quanto segue:
- PERDITA DELL’AGEVOLAZIONE: In caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con esenzione o di un altro lavoratore con la medesima qualifica nella medesima unità produttiva, se avvenuto nei successivi sei mesi all’assunzione viene meno il diritto agli esoneri e si applica il recupero di quanto già fruito.
- IPOTESI DI ESCLUSIONE: Sono esclusi dagli esoneri i rapporti di lavoro domestico e i contratti di apprendistato;
- nota bene: qualora il giovane abbia avuto in passato un contratto di apprendistato non proseguito a tempo indeterminato può accedere all’agevolazione.
3 Bonus donne ART. 23
- COSA PREVEDE: un esonero contributivo del 100% nel limite massimo di 650 euro mensili, riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi dal momento dell’assunzione agevolata;
- A CHI È RIVOLTO: ai datori di lavoro che nel periodo che va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato lavoratrici che rientrano in una delle seguenti categorie:
- Donne di qualsiasi età che non hanno un impiego regolare da almeno due anni ovunque residenti in Italia;
- Donne di qualsiasi età che non hanno un impiego regolare da almeno 6 mesi residenti nelle regioni della ZES – Zona economica speciale unica- (Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna);
- REQUISITI SPECIFICI: l’esonero contributivo deve comportare un incremento occupazionale netto rispetto alla differenza tra il numero dei lavoratori occupati in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.
- IPOTESI DI ESCLUSIONE: Anche in questo caso sono esclusi dall’esonero i rapporti di lavoro domestico e i contratti di apprendistato.
DISCIPLINA COMUNE
Ai tutti e tre i bonus di cui sopra si applica inoltre quanto segue:
- EFFICACIA: L’efficacia dei bonus è subordinata:
- all’autorizzazione della Commissione europea;
- all’emanazione di un decreto del Ministero Lavoro, con le modalità attuative degli esoneri.
Tra le disposizioni in materia di lavoro previste dal decreto coesione sono presenti anche una serie di misure volte a favorire l’autoimprenditorialità, in particolare:
Incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica art. 21
- COSA PREVEDE:
- un esonero contributivo del 100% nel limite massimo di 800 euro mensili riconosciuti per un periodo massimo di 36 mesi, e comunque non oltre il 31 dicembre 2028;
- A CHI È RIVOLTO: ai giovani under 35 che avviano un’attività nel periodo che va dal 1° luglio al 31 dicembre 2025 nei settori per lo sviluppo di nuove tecnologie legati alla transazione ecologica e digitale che assumono a tempo indeterminato dipendenti under 35;
- IPOTESI DI ESCLUSIONE: Sono esclusi dall’esonero i rapporti di lavoro domestico e i contratti di apprendistato;
- ULTERIORE AGEVOLAZIONE: ai giovani under 35 che avviano un’attività nei settori di cui sopra viene riconosciuto un contributo per attività dall’ INPS pari a 500 euro mensili riconosciuti per un massimo di 36 mesi, e comunque oltre il 31 dicembre 2028;
- EFFICACIA: L’efficacia del bonus è subordinata:
- all’autorizzazione della Commissione europea;
- all’emanazione di un decreto del Ministero Lavoro, con le modalità attuative dell’esonero.
Autoimpiego centro-nord Italia Art. 17 e Resto al sud 2.0 art. 18
- COSA PREVEDONO: incentivi volti al finanziamento di avvio di attività autonome, imprenditoriali e libero-professionali, nello specifico:
- Voucher con un importo massimo di 30.000 euro per l ‘acquisto di beni strumenti e servizi, che si innalza a 40.000 in caso di strumenti e beni innovativi che assicurano la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico;
- Nota bene: gli importi sopra indicati vengono aumentati di 10.000 per le attività avviate con sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016;
- Contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento per l’avvio di attività, riconosciuti in caso di programmi di spesa non superiori a 120.000 euro;
- Contributo a fondo perduto fino al 60%, dell’investimento per programmi di spesa che hanno un valore superiore a 120.000 ma non oltre i 200.000 euro;
nota bene: le percentuali di cui sopra aumentano del 10% per le attività avviate con sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016;
- A CHI SONO RIVOLTI: a giovani under 35 in possesso di una serie di requisiti:
- Condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione;
- Inoccupati, inattivi e disoccupati;
- Destinatari delle misure del programma GOL (programma di politica attiva Garanzia di occupabilità).
- EFFICACIA: L’efficacia dei bonus è subordinata:
- all’autorizzazione della Commissione europea;
- all’emanazione di un decreto del Ministero Lavoro, con le modalità attuative dell’esonero.
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